Io vedo i numeri colorati: se qualcuno, ad esempio, mi dice il suo numero telefonico, immediatamente vedo dei colori corrispondenti ad ogni cifra (bianco per l’1, giallo per il 2, verde per il tre, rosso per il 4, azzurro per il 5, nocciola-arancio per il 6, marrone per il 7, rosso scuro per l’8, viola scuro per il 9, nero per lo 0).
I nomi per me sono colorati; di ogni persona che conosco vedo mentalmente  il nome scritto con un colore. Da piccola i carciofi non mi piacevano ma li mangiavo più volentieri pensando che alla fine, arrivata al cuore, avrei finalmente sentito il sapore rosa che mi piaceva tanto!
Una notte di qualche anno fa mi sono svegliata in preda a sensazioni sgradevoli: vedevo una luce gialla intensa nel basso ventre, a destra…… appena sveglia mi sono resa conto di un dolore acuto che annunciava una colica addominale.
Io sono una sinesteta.
Le esperienze che ho appena raccontato sono individuali, cambiano da un sinesteta all’altro pur condividendo il coinvolgimento contemporaneo di più canali sensoriali.
Se sei incuriosito dall’argomento o se vivi esperienze di questo tipo e vuoi approfondire consulta le nostre rubriche.
Aspettiamo i tuoi commenti.
Ciao, io fin da piccola vivo l’esperienza di vedere i colori alla pronuncia di un numero o di un nome che sia di persona, di cosa, o di qualsiasi parola, certe volte, ma non spesso, mi capita di vedere delle cose al sentire della musica, come fili colorati che si muovono ma non ne parlo perchè quando ci ho provato sono stata presa in giro. Una volta però accadde una cosa mai successa prima: mi soffermai a vedere le targhe delle auto, mi diverte leggerle, all’improvviso però mi capitò di non riuscire più a leggere i numeri ma di vedere direttamente una makkia di colore. e dove mi giravo non vedevo più numeri ma frecce di colori se le targhe erano miste, fu l’unica volta che accadde una cosa così strana e non durò molto.
Avrei una curiosità , spero che possiate rispondermi: ma l’associazione di colori è diversa per tutti i sinesteti o si assomiglia? E inoltre la sinestesia tende a diminuire crescendo? Vi ringrazio
Io sono sinesteta. Non credevo di esserlo fino allo scorso anno, quando mi è stato spiegato di cosa si trattava. Per me vedere i numeri colorati, i nomi colorati e “vedere” anche la musica che ascolto di un certo colore, era una cosa normalissima. Questa è una caratteristica che mi accompagna sin da bambina. Il mio nome lo vedo rosso, il numero 8 è azzurro, il 3 è verde… Tutto ciò mi affascina tantissimo e quando incontro persone sinestete ( che non sanno di esserlo ) resto profondamente affascinata!
Sono sensazioni che da quel che mi ricordo ho sempre provato. Il suono del mio pianoforte ha un colore oscillante tra il viola e il blu, il sapore di certe cose risveglia in me un suono acuto o basso, molti profumi mi fanno visualizzare immagini o persone, per me il lunedì, martedì, giovedì e sono giorni “dispari” mentre il mercoledì il sabato e la domenica sono “pari” (non so perchè il venerdì non riesco a visualizzarlo). Non mi ero mai soffermata sulla cosa fino a quando non ho scoperto che anche una mia zia aveva una percezione simile. Sono molto felice di poter provare simili sensazioni!
Non so se posso considerarmi sinesteta a tutti gli effetti, perchè per quanto mi riguarda l’abbinamento prevalente è colori-numeri (1 = nero, 2=giallo chiaro, 3= giallo carico, 4=rosso, 5=verde, 6=lilla, 7=azzurro avio, 8=fuxia, 9= marron, 0=bianco ghiaccio). Più blanda è l’associazione con le lettere e le parole, però in qualche modo c’è…e anche io amo molto le targhe delle auto, mi diverto a vedere se sono numeri “tondi” o meno…e di solito i miei commenti in tal senso vengono accolti con strani sguardi e risolini…
ciao a tutti! devono essere una bella emozione vivere queste zone dove i sensi si sovrappongono..
sto facendo delle ricerche sulla voce: la sensibilità dell’ascolto dei non vedenti, l’educazione della voce fino al canto..
anche le voci hanno colori? o profumi? avete qualche storia, racconto o ricordo da raccontarmi? magari aldilà del contenuto del discorso, la voce in sè parlava di qualcosaltro..
se volete, aspetto parole e pensieri a elisazambelli@yahoo.it
elisa
Credo di essere un sinesteta a metà .
I giorni della settimana li “vedo” colorati, certe parole le associo a forme di colore, ma non percepisco alcun colore nella musica ad esempio. Secondo il mio personale ragionamento, è che queste capacità sono riconducibili all’infanzia, durante il periodo d’apprendimento. Credo che tutti i sinesteti abbiano subito un apprendimento alterato del mondo, e di conseguenza reagiscono in modo anomalo a determinati stimoli… non può essere questa la (semplice) spiegazione?
buongiorno Giulio, grazie per il uo commento e scusa se la risposta arriva solo ora. spero sia ancora interessante per te. posso dirti che la sinestesia è proprio un modo di percepire, ricevere gli stimoli e non è legata agli apprendimenti del primo periodo della vita. lo dico per la mia esperienza personale e per le scoperte fatte con gli studi sul cervello. per quanto mi riguarda, dal momento in cui sono stata consapevole che non tutti vivevano la mia esperienza, ho cercato di capire cosa fosse. qualcuno mi ha suggerito che forse avevo usato da bambine i regoli colorati per imparare i numeri senza ricordarlo adesso. a parte che come quasi tutti i sinesteti ho una grande memoria e dunque mi sembrava improbabile essermene dimenticata, sono andata a controllare ed ho visto che i famosi regoli che a volte si usano per l’insegnamento dei numeri hanno colori completamente diversi da quelli della mia percezione! inoltre, come ti dicevo, si è finalmente scoperto che il fenomeno della sinestesia è dato dai collegamenti di alcune aree del cervello, che, comuni a tutti gli individui nei primi mesi di vita, si differenziano, si allentano, crescendo, tranne che in alcuni. l’esistenza della figura retorica della sinestesia, per me è la prova che comunque tutti gli esseri umani in qualche modo abbiamo fatto qualche volta questa esperienza. se no, non credi che non accetteremmo, concettualmente, che in una pubblicità , ad esempio, si dicesse: ” questo caffè ha un sapore morbido e vellutato?” (e tanti altri esempi, molto più significativi. vedi le poesie di Pascoli). cari saluti. spero di continuare la conversazione. Carmela
Mi ha fatto scoprire la sinestesia l’altro giorno mia figlia, dicendo che la sua capacità di trovare quadrifogli sempre e facilmente, era dovuta a questa … “Alterazione” ? Anche io ho sempre associato i numeri ( il 5 è rosso) e anche alcune lettere, ai colori ma quando ho provato a parlarne, ho capito dagli sguardi spersi, che nn era una cosa condivisa. La musica mi suscita un sovraccarico di immagini, di pensieri e a volte di sensazioni fisiche tipo brividi o calore. I mesi dell’ anno li immagino come un nastro ovale con la parte sinistra occupata da ottobre, nov e dic… A volte quando qlc sta per dire un numero oppure un nome, io ho la certezza che dirà il nome o più spesso, il numero, che io ho già immaginato. Per ultimo, ho ottima memoria ma sempre molto legata ai luoghi in cui il dialogo si è svolto. Scarsa in matematica o invece buona capacità di orientamento. Sono grave ?