CHI SONO I SINESTETI?

Kandinskij, lyrical

Io vedo i numeri colorati: se qualcuno, ad esempio, mi dice il suo numero telefonico, immediatamente vedo dei colori corrispondenti ad ogni cifra (bianco per l’1, giallo per il 2, verde per il tre, rosso per il 4, azzurro per il 5, nocciola-arancio per il 6, marrone per il 7, rosso scuro per l’8, viola scuro per il 9, nero per lo 0).

I nomi per me sono colorati; di ogni persona che conosco vedo mentalmente  il nome scritto con un colore. Da piccola i carciofi non mi piacevano ma li mangiavo più volentieri pensando che alla fine, arrivata al cuore, avrei finalmente sentito il sapore rosa che mi piaceva tanto!

Una notte di qualche anno fa mi sono svegliata in preda a sensazioni sgradevoli: vedevo una luce gialla intensa nel basso ventre, a destra…… appena sveglia mi sono resa conto di un dolore acuto che annunciava una colica addominale.

Io sono una sinesteta.

Le esperienze che ho appena raccontato sono individuali, cambiano da un sinesteta all’altro pur condividendo il coinvolgimento contemporaneo di più canali sensoriali.

Se sei incuriosito dall’argomento o se vivi esperienze di questo tipo e vuoi approfondire consulta le nostre rubriche.
Aspettiamo i tuoi commenti.

Sinestesia. Un bianco da bere.

il vino “Sinestesia… quando i sensi si confondono e poi si fondono donando, quasi per magia, affascinanti percezioni parallele, in una sintesi compiuta di armonia e forza evocativa. Un prodotto nato nel silenzio verde di terre carezzate da tocchi luminosi e fecondi al sorgere del sole, che sanno di suoni morbidi ed avvolgenti, di profumi e sapori caldi come le parole per rendere il sogno che continua, ancora.”

Così recita l’opportuna retroetichetta del nuovo prodotto della prestigiosa azienda siciliana Abbazia Santa Anastasia: Sinestesia, un bianco particolarissimo, blend di Izolia e Sauvignon Blanc, che unisce, al sapore piacevole e fresco, un profumo spiccato e un intrigante colore paglierino. Questo “mix di sensi coinvolti”, così recitava il brief presentato all’agenzia pubblicitaria catanese 095mm, necessitava di un nome adatto, musicale, in grado di presentare queste particolari peculiarità del vino. La soluzione creativa dell’agenzia catanese è stata prontamente accolta dall’azienda, nonostante l’inconsueta lunghezza della parola per un prodotto. In etichetta, inoltre, è stato inserito uno splendido particolare dell’affresco liberty “Profumo del mattino”, realizzato da De Maria Bergler per i meravigliosi saloni di Villa Igea a Palermo.